E' un ensemble formato da un coro di quindici
persone e da chitarra, flauto e fisarmonica. Allo scopo di rendere
meglio comprensibili i messaggi di ciascun brano, ciascuna canzone
è stata dotata di una introduzione che la colloca
storicamente e geograficamente, rievocando i fatti citati nel testo o
spiegando determinate forme linguistiche a noi lontane. Pane Guerra
è una realtà di gruppo che pratica ed esegue
musica popolare ad esplicita impostazione politica, pur con attenzione
alla qualità ed attualità musicale, collaborando
con esperti cultori delle radici storiche (Boninelli, Della Mea,
Ciarchi, ecc.), con le realtà del folk (Bandalpina,
Rataplan), ed infine con le nuove tendenze di confine che guardano al
superamento del folk, (esperienze quali "Materiali Resistenti",
"Trasmigrazioni" e gruppi come Officine Schwartz, CSI, 99 posse, ecc.).
Particolarmente attento ad una visione dalla parte
femminile dei conflitti sociali e delle logiche di potere, affida la
direzione delle scelte di repertorio ed esecutive ad un "collettivo" di
donne provenienti da diverse esperienze politiche nei partiti della
sinistra, in fabbrica, nel movimento femminista. La prevalenza del
ruolo femminile nella produzione del canto popolare, sia a livello di
tematiche sia per la funzione delle donne di "archivio" orale e di
fonte di trasmissione, è stata studiata ed approfondita in
collaborazione con la ricercatrice Sandra Boninelli, e viene
riproposta, nei vari campi e periodi prescelti, tramite un'ampia rosa
di canti delle filandere, delle mondine, canti di lotta, canti amorosi,
canti partigiani, canti antimilitaristi, canti pacifisti ecc.
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